L'energia reattiva, o potenza reattiva, è la potenza risultante in watt di un circuito CA (corrente alternata) quando la forma d'onda della corrente è fuori fase rispetto alla forma d'onda della tensione, di solito di 90 gradi se il carico è puramente reattivo, ed è il risultato di carichi capacitivi o induttivi.
Solo quando la corrente è in fase con la tensione c'è un lavoro effettivo fatto, come ad esempio nei carichi resistivi.
Un esempio è l'alimentazione di una lampadina a incandescenza; in un carico reattivo l'energia fluisce verso il carico per metà del tempo, mentre nell'altra metà l'energia fluisce da esso, il che dà l'illusione che il carico non stia dissipando o consumando energia.
L'energia reattiva è uno dei tre tipi di potenza presenti nei circuiti caricati:
- Potenza effettiva - La quantità effettiva di potenza in watt dissipata dal circuito.
- Potenza reattiva - Potenza dissipata risultante dai carichi induttivi e capacitivi misurati in VAR (Volt-amperes Reattive).
- Potenza apparente - Combinazione di misura della potenza reattiva e della potenza reale negli aeratori di tensione (VA)
L'energia reattiva è anche chiamata "potenza fantasma" perché non è visibile dove va. È risaputo che i carichi reattivi, come i condensatori e gli induttori, in realtà non dissipano potenza nel senso che non vengono utilizzati per alimentarli, ma la misurazione della tensione e della corrente intorno ad essi indica il fatto che cadono in tensione e assorbono corrente.
La potenza dissipata attraverso questa caduta di tensione e assorbimento di corrente è sotto forma di calore o di energia di scarto e non è fatto come lavoro effettivo, quindi gli ingegneri hanno cercato modi per ridurre questo.
A causa di questa alimentazione fantasma, conduttori e generatori devono essere classificati e dimensionati di conseguenza per portare la corrente totale, compresi i rifiuti e non solo la corrente che fa il lavoro effettivo.
Si considera che i condensatori generino potenza reattiva, mentre gli induttori la consumano. Così, quando entrambi sono posti in connessione in parallelo, la corrente che scorre attraverso di loro annulla.
Questo è essenziale quando si controlla il fattore di potenza di un circuito ed è diventato un meccanismo fondamentale nella trasmissione di energia elettrica.
L'aggiunta di condensatori e induttanze in un circuito contribuisce a compensare parzialmente la potenza reattiva assorbita dal carico.