Home / Energia Elettrica / Definizione di Energia Elettrica con esempi

Definizione di Energia Elettrica con esempi

energia elettrica

Cos’è l’energia elettrica

L’ energia elettrica è una forma di energia derivante dal flusso di carica elettrica. L’ energia è la capacità di lavorare o applicare forza per spostare un oggetto.

Nel caso dell’ energia elettrica, la forza è l’ attrazione elettrica o la repulsione tra particelle cariche.

L’ energia elettrica può essere sia energia potenziale che cinetica, ma di solito si incontra come energia potenziale, che è l’ energia immagazzinata a causa delle posizioni relative di particelle cariche o campi elettrici.

energia elettrica

Il movimento di particelle cariche attraverso un filo o altro mezzo è chiamato corrente o elettricità. C’ è anche l’ elettricità statica, che deriva da uno squilibrio o dalla separazione delle cariche positive e negative su un oggetto.

L’ elettricità statica è una forma di energia elettrica potenziale. Se si accumula una carica sufficiente, l’ energia elettrica può essere scaricata per formare una scintilla (o anche un fulmine), che ha energia elettrica cinetica.

Per convenzione, la direzione di un campo elettrico è sempre indicata puntando nella direzione in cui una particella positiva si muoverebbe se fosse posizionata nel campo.

Questo è importante da ricordare quando si lavora con l’ energia elettrica, perché il vettore di corrente più comune è un elettrone, che si muove nella direzione opposta rispetto ad un protone.

LAVORI ENERGETICI ELETTRICI COME LAVORI ENERGETICI

Lo scienziato britannico Michael Faraday scoprì un mezzo per generare elettricità già nel 1820.

Tra i poli di un magnete si muoveva un anello o un disco di metallo conduttivo. Il principio di base è che gli elettroni nel filo di rame sono liberi di muoversi. Ogni elettrone porta una carica elettrica negativa.

Il suo movimento è governato da forze attraenti tra l’ elettrone e le cariche positive (come protoni e ioni positivele-caricati) e forze repulsive tra l’ elettrone e cariche simili (come altri elettroni e ioni caricati negativamente).

In altre parole, il campo elettrico che circonda una particella carica (un elettrone, in questo caso) esercita una forza su altre particelle cariche, provocandone lo spostamento e quindi il lavoro. La forza deve essere applicata per allontanare due particelle cariche attratte l’ una dall’ altra.

Qualsiasi particella carica può essere coinvolta nella produzione di energia elettrica, compresi elettroni, protoni, nuclei atomici, cationi (ioni positivy-charged), e anioni (ioniegativy-charged), positroni (antimaterie equivalenti agli elettroni), e così via.

ESEMPI DI ENERGIA ELETTRICA

L’ energia elettrica utilizzata per l’ energia elettrica, come la corrente di parete utilizzata per illuminare una lampadina o alimentare un computer, è l’ energia che viene convertita da energia elettrica potenziale.

Questa energia potenziale viene convertita in un altro tipo di energia (calore, luce, energia meccanica, ecc.). Per un’ utilità di potenza, il movimento degli elettroni nel filo produce la corrente e il potenziale elettrico.

Una batteria è un’ altra fonte di energia elettrica, ad eccezione delle cariche elettriche possono essere ioni in una soluzione piuttosto che elettroni in un metallo.

Anche i sistemi biologici utilizzano energia elettrica. Ad esempio, gli ioni idrogeno, gli elettroni o gli ioni metallici possono essere più concentrati sul lato di una membrana rispetto all’ altro, creando un potenziale elettrico che può essere utilizzato per trasmettere impulsi nervosi, spostare i muscoli e trasportare materiali.

Esempi specifici di energia elettrica comprendono:

  • corrente alternata (AC)
  • corrente continua (DC)
  • folgore
  • pile
  • condensatori
  • energia generata dalle anguille elettriche

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *