Corea del Nord ha sostenuto un test nucleare domenica scorsa, che era un grande passo in avanti rispetto ai suoi precedenti cinque test perché aveva fatto esplodere con successo una bomba a idrogeno, provocando un terremoto di 6.4 . Ma alcuni esperti sospettano che il Nord possa aver provato una bomba atomica “potenziata”.
Che differenze ci sono fra una bomba all’idrogeno e una normale bomba atomica? E perché questo sarebbe importante per gli Stati Uniti e i loro alleati? Ecco cosa dicono gli esperti.
Come funzionano le armi nucleari?
Le armi nucleari innescano una reazione esplosiva che sottrae energia distruttiva bloccata all’interno dei materiali atomici della bomba.
Le prime armi atomiche, come quelle lanciate dagli Stati Uniti nelle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki nella seconda guerra mondiale, lo fecero con la fissione – scindendo gli atomi instabili di uranio o plutonio in modo che i loro neutroni subatomici volassero liberi, distruggessero altri atomi e creassero un colpo devastante.
Cosa cambia tra una bomba a idrogeno e una bomba atomica?
Una bomba all’idrogeno, detta anche bomba termonucleare o bomba H, utilizza un secondo stadio di reazione per ingrandire la forza di un’esplosione atomica.
Questa fase è la fusione: schiacciare insieme gli atomi di idrogeno nello stesso processo che alimenta il sole. Quando questi atomi relativamente leggeri si uniscono, scatenano neutroni in un’ondata di energia distruttiva.
Un’arma a idrogeno utilizza un’esplosione iniziale di fissione nucleare per creare un impulso tremendo che comprime e fonde piccole quantità di deuterio e trizio, tipi di idrogeno, vicino al cuore della bomba. Gli sciami di neutroni liberati possono provocare la reazione a catena esplosiva di uno strato di uranio avvolto attorno ad esso, provocando un’ esplosione molto più devastante della sola fissione dell’ uranio.
Gli Stati Uniti hanno testato una bomba all’idrogeno a Bikini Atoll nel 1954, che era oltre 1.000 volte più potente della bomba atomica lanciata su Hiroshima nel 1945. Anche Gran Bretagna, Cina, Francia e Russia hanno creato bombe all’idrogeno.
Che cosa significherebbe un test dell’idrogeno di successo?
La Corea del Nord ha affermato di aver effettuato con successo un test con bomba a idrogeno nel gennaio 2016, ma gli esperti erano scettici.
Il test di successo dimostrerebbe che il programma nucleare del Nord è diventato più sofisticato e che il paese è più vicino alla realizzazione di una testata atomica che potrebbe essere montata su un missile a lungo raggio in grado di colpire gli Stati Uniti continentali.
L’esplosione sotterranea, che ha provocato tremori nella Corea del Sud e in Cina, è stata la prima da nord a superare il potere distruttivo delle bombe lanciate su Hiroshima e Nagasaki.
Se il Nord ha la capacità di costruire una bomba all’idrogeno, potrebbe aprire la strada alla realizzazione di testate che impaccano un potere molto più distruttivo in uno spazio più piccolo. Essa potrebbe inoltre consentire alla Corea del Nord di aumentare la minaccia rappresentata dalle sue limitate scorte di uranio arricchito.
Che cosa dicono gli esperti?
Gli analisti che consigliano i governi sulle armi nucleari studieranno le onde d’urto misurate dalle stazioni di monitoraggio. Essi cercheranno anche indizi di tracce di gas nucleari che potrebbero galleggiare nell’atmosfera.
Tali tracce possono indicare se questo test fosse realmente una bomba all’idrogeno, o forse qualcosa di meno di un dispositivo termonucleare a scala reale. Ma possono essere necessarie settimane prima che i gas fuoriescano e vengano rilevati.
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