Molto spesso si sente parlare, anche con articoli realizzati appositamente, di quali possano essere le principali strategie per ottenere un vero risparmio energetico in casa, dai metodi più semplici fino a quelli che prevedono interventi di ristrutturazione veri e propri (come l’installazione di pannelli solari, sostituzione di infissi, installazione di caldaie a condensazione o di sistemi di riscaldamento alternativi).
Esistono dei sistemi di risparmio energetico che meritano di essere considerati in quanto spesso decisivi per ristabilire un livello soddisfacente di confort termico e benessere abitativo; stiamo parlando dell’isolamento termico di un appartamento, con focus sulle pareti interne.
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Perché è importante l'isolamento termico
Perché è importante realizzare un intervento simile?
La nostra casa è soggetta ad un continuo scambio termico con l’ambiente circostante, cosa che avviene con maggior importanza nei mesi più freddi e in quelli più caldi, influendo notevolmente sulla temperatura interna registrata e sul livello di umidità.
Come tutti sappiamo, mantenere una temperatura gradevole e una percentuale di umidità non eccessiva, permette di vivere in un ambiente molto più confortevole.
Ovviamente, se tale situazione non si riscontra si devono mettere in pratica dei correttivi, che nell’immediato sono rappresentati dall’utilizzo di sistemi di riscaldamento e sistemi di condizionamento, che aiutano a riportare la temperatura ad un livello accettabile.
Attenzione, però! Se la nostra casa non riesce a mantenere il fresco o il calore generato, dopo pochi minuti dal loro spegnimento ci ritroveremo punto e a capo, con una casa molto fredda o molto calda e umida!
Questo implicherà il continuo ricorrere all’accensione dei già citati sistemi, con una bolletta ed un consumo energetico sicuramente molto più elevato rispetto alle nostre reali aspettative.
Ovviamente ciò accade in una casa che non ha ricevuto un adeguato intervento di isolamento termico, quindi nella maggior parte delle case degli italiani che sono state costruite tra gli anni 70 e gli anni 90!
Se la casa non è adeguatamente isolata?
Se la casa non è adeguatamente isolata, in estate il caldo proveniente dall’esterno tenderà ad entrare con maggior facilità e non uscirà creando una sorta di effetto serra, mentre il fresco generato dai condizionatori andrà in poco tempo a disperdersi nell’ambiente esterno; di contro in inverno il calore generato dai riscaldamenti non verrà mantenuto e si avrà una casa parecchio più fredda nel giro di poche ore.
Come detto, un intervento di isolamento termico permette di migliorare nettamente questa situazione, minimizzando gli scambi termici con l’esterno e permettendo di abitare in una casa dal valore sicuramente superiore rispetto allo stato prima dell’inizio di questi lavori, che può essere confermato con un regolare attestato APE.
Ricordiamoci che ogni casa deve avere un documento di questo tipo (altro non è che un’attestato che dichiara il livello di prestazione energetica ed il livello attuale di consumi, determinato in Italia con 10 classi, dai più virtuosi segnalati con la classe A4, fino ai meno performanti, segnalati con la classe G).
Avere una classe più elevata può sicuramente rappresentare una marcia in più anche in vista di una eventuale futura vendita, dove potrebbe essere possibile spuntare un prezzo più elevato.
Ecco perché, per migliorare questo aspetto e comunque ritrovarsi con una casa più performante, un adeguato intervento di isolamento termico può essere sicuramente quello di cui abbiamo bisogno!
Per far questo ci sono molti metodi a disposizione, ma non tutti sono particolarmente a buon mercato ed effettivamente risolutivi; un intervento che consente di ottenere un buon risparmio energetico e rappresenta un interessante incontro tra qualità e prezzo è quello che prevede l’isolamento termico della parete interna, in particolare dell’intercapedine, presente in moltissime abitazioni italiane.
Pensato in origine come un modo per creare una barriera termica con l’esterno (ricordiamo che l’intercapedine è uno spazio vuoto tra le mura perimetrali, quindi questo vuoto doveva rappresentare una sorta di isolante), si è dimostrato che molte intercapedini hanno uno spessore decisamente elevato, che comporta la formazione di possibili correnti d’aria e di ponti termici (aree della casa il cui differenziale di temperatura risulta essere molto più elevato rispetto a quello consentito).
Le correnti d’aria possono generare dispersioni termiche più o meno elevate e questo porterà a non mantenere un adeguato livello della temperatura interna in casa; ecco perché isolare le intercapedini è importante!
Ci permetterà di minimizzare il più possibile le dispersioni termiche, riuscendo a recuperare qualche grado centigrado (dagli 1 ai 4, per la precisione) e consentendo di avere una casa più performante dal punto di vista energetico.
I nostri consigli per l'isolamento termico
Per riempire il vuoto delle intercapedini si possono utilizzare vari materiali, ma il metodo migliore è rappresentato dall’insufflaggio, ossia l’inserimento di materiale isolante attraverso un apposito sistema di tubazione, fino al completo riempimento del vuoto presente dentro l’intercapedine.


Il nostro consiglio rimane quello di usare materiali isolanti come le schiume isolanti termoacustiche, tipo ISOFOR. Queste schiume sono atossiche e non lasciano alcun residuo, inoltre tendono a compattarsi già in poche ore, permettendo di ottenere nel brevissimo periodo degli ottimi risultati in termini di isolamento termico.
Ricordatevi, quindi, di chiedere parere a ditte che sono realmente specializzate in questo tipo di interventi (ad esempio possiamo consigliare Coibentare Casa e non a caso, in quanto si tratta di una delle prime ditte ad aver introdotto in Italia la schiuma isolante ISOFOR, per questo siamo certi che possano gestire in maniera ottimale ogni situazione di insufflaggio termico).
Se l’intercapedine verrà isolata in modo adeguato, le dispersioni termiche con l’ambiente andranno quasi a zero, otterremo un risparmio in termini di temperatura interna, di consumo energetico e di bolletta alla fine del mese (quindi nel giro di pochi anni vedrete che il vostro investimento andrà a ripagarsi da solo!).
Ed inoltre, per chi ancora non lo sapesse, sono disponibili una serie di agevolazioni fiscali per incentivare questo tipo di intervento, con la possibilità di arrivare ad uno sgravio pari al 65% della somma complessiva stanziata per l’intervento (fino ad un importo massimo complessivo di 96.000 euro) e che ogni anno viene riconfermato con la Legge Finanziaria.